“Un piano aziendale è assolutamente vitale in quanto conduce la tua azienda sulla strada del successo”, ha dichiarato Joel Klein, fondatore e produttore di BizTank e delle piattaforme B-Tank. “Solo impostando un piano che delinea dove vuoi andare, insieme a un piano d’azione su come arrivare, il proprietario di un’azienda saprà se sta andando nella giusta direzione e quanto sono lontani dal loro obiettivo.”
Il piano aziendale dovrebbe guidare le decisioni durante tutto il processo di avvio, ed essere disponibile come aiuto per qualsiasi problema che potrebbe sorgere. durante la formulazione del piano.
Metti alla prova la tua idea prima di tuffartici.
Si è tentati di immergersi nella propria attività o idea di business dopo aver letto storie di successo di aziende simili. Tuttavia, se hai intenzione di tuffarti, sarebbe meglio testare prima l’acqua non credi?.
“Non rimanere ipnotizzato dai dati macro interessanti che puoi trovare sul web”, ha detto il dott. John Mullins, professore associato presso la London Business School e autore di ” The New Business Road Test: Cosa devono fare gli imprenditori e gli investitori prima di lanciare un Lean Start-up ,” Prima di iniziare a scrivere … parla con potenziali clienti, fornitori e altri nel tuo settore. ”
Anche dopo aver intrapreso la tua attività, dovresti assicurarti di attirare e trattenere i clienti prima di chiedere il capitale, ha aggiunto Mullins.
“Raccogliere denaro troppo presto è una distrazione e ha grossi inconvenienti … tra cui forse il più importante è la perdita di controllo aziendale.
Studia il tuo mercato – non andare alla ceca
Come per qualsiasi progetto imprenditoriale, la ricerca è fondamentale per un solido piano aziendale.
“La ricerca è uno dei grandi vantaggi – che si aggiunge alla scrittura di un business plan”, ha detto Joseph Ferriolo, direttore di Wise Business Plans . “La ricerca costringe le aziende a imparare cosa possono aspettarsi di trovare e quali sono le tendenze del settore.”
Mullins consiglia di chiedersi quanto è grande e attraente il proprio mercato, quanto velocemente cresce e se ci sono tendenze che lo faranno crescere in futuro. Presta particolare attenzione alle “cinque forze”: minaccia di ingresso, minaccia di alternative, potere dei fornitori, potere degli acquirenti e rivalità competitiva.
Inoltre, bisogna ricercare i fattori critici di successo o le aree importanti su cui concentrarsi quando si investe in un progetto. Alcuni esempi sono ad esempio trovare la giusta posizione, competere con aziende simili e mantenere dipendenti efficienti.
Condividi il tuo piano – non tenerlo per te.
Se si desidera che la propria azienda abbia successo, tutti i dipendenti devono comprendere le dinamiche del business plan. Non è un documento che dovresti bloccare.
“Il piano aziendale mantiene l’organizzazione focalizzata, e deve essere condivisa”, ha affermato Brian S. Cohen, partner operativo di Altamont Capital Partners e membro del consiglio di amministrazione di Access Insurance Company . “Troppe aziende lo considerano un documento riservato da tenere lontano dagli” sguardi indiscreti “dei dipendenti di alto livello: credo che il piano aziendale dovrebbe essere condiviso, discusso e modificato se necessario.
Più persone sono coinvolte, più idee si possono diffondere intorno all’azienda, ha detto Cohen. È importante considerare l’input di ogni lavoratore per garantire che il risultato sia qualcosa di piacevole per tutti.
Sii chiaro e conciso – non esagerare.
Non è necessario disporre di un documento elaborato ed esagerato con formattazione di fantasia o decorazioni appariscenti. Tuttavia, ciò che è scritto dovrebbe essere abbastanza specifico da coprire tutte le aree di interesse.
Cohen ha consigliato di avviare il piano, con un’analisi SWOT , che indica punti di forza, punti debolezza, opportunità e minacce. Crea un sommario esecutivo che descriva il settore in cui desideri avere successo, e come e perché intendi farlo. Quindi, elenca i punti di forza e di debolezza della tua azienda, le opportunità di crescita e le eventuali minacce che potrebbero ostacolare il raggiungimento di tali obiettivi.
Klein ha dichiarato che il documento non ha bisogno di pagine e pagine di testo; piuttosto, può includere immagini, infografiche e specifiche “in modo che possa essere utilizzato come punto di riferimento in qualsiasi momento per garantire che l’azienda sia sulla strada giusta e che stia raggiungendo i suoi obiettivi”.
Mettilo in funzione – non archiviarlo.
Il tuo piano è lì per un motivo. Non abbiate paura di farvi riferimento il più possibile – pensatelo come una mappa da controllare più e più volte quando per esempio avete fatto una svolta sbagliata. Non c’è niente di sbagliato nell’usare il piano per tornare in pista o per assicurarsi che sia ancora in corso.
“Il più grande errore che fanno le persone è che preparano il documento, poi lo mettono in un cassetto e non lo guardano mai più, è controproducente”, ha detto Cohen.
Infine, ricorda che dovresti rivedere il tuo business plan man mano che la tua azienda cresce.
