e-Commerce piccoli rivenditori e colossi tipo Amazon – come distinguersi

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Esiste un modo per difendersi? Assolutamente si le piccole aziende di ecommerce al dettaglio non solo tengono testa ai conglomerati ma segnano un aumento importante nelle vendite. Vediamo come

Le piccole aziende e-commerce al dettaglio non solo tengono testa ai conglomerati ma segnano un aumento importante nelle vendite

L’aumento dell’e-commerce ha reso sempre più allettante avviare un’attività online. La vendita online consente di commerciare una maggiore varietà di merci e raggiungere un bacino di clienti più ampio, con costi generali e esigenze di magazzino decisamente inferiori rispetto a quelli che si avrebbero in un negozio fisico.

Ma proprio perchè è più facile ora entrare nel settore della vendita al dettaglio online, c’è anche più concorrenza. Con i conglomerati come Amazon che spostano sempre più in alto l’asticella dei servizi offerti come ad esempio la spedizione e il servizio clienti che sono di alto livello, è difficile tenere testa a questo tipo di concorrenza.

Allora meglio lasciar perdere? Ma certo che no. Proprio di questa mattina il report a livello italiano della vendita online al dettaglio che ha visto un +7.6% rispetto all’anno 2016 per le piccole aziende che stanno puntando all’online.

Non bisogna però sottovalutare il potere delle grosse realtà come Amazon appunto, che se entra in rotta di collisione con il tuo settore non lascia scampo. Cosa fare allora? ‘Distinguersi. Qui di seguito ci sono alcune regole da seguire per risultare “unici” e mantenere una posizione solida sul mercato.

1. Creare un’esperienza di acquisto coerente e personalizzata

Se un piccolo rivenditore vende online e in un negozio fisico, le linee tra shopping online e offline sono confuse, secondo Tim McLain, manager del segment marketing di Netsertive .

“Gli acquirenti vogliono avere un’esperienza unificata sia online che nei negozi, e i rivenditori devono colmare il divario tra i due per avere successo”, dice McLain. Il cliente deve provare le stesse senzazioni sia che acquisti online che all’interno dello spazio fisico. E’ fondamentale dunque creare uniformità d’immagine. Questo vale soprattutto con quelle attività che permettono la visualizzazione dei prodotti online l’acquisto ma il ritiro in negozio.

Per fare questo chiaramente diventa indispensabile la sincronizzazione del tuo inventario online e offline. Se incoraggi i consumatori a navigare online ad acquistare e ritirare in negozio, è fondamentale che gli articoli elencati sul tuo sito web e pubblicizzati nella tua campagna di marketing digitale corrispondano a quelli disponibili. Ciò è particolarmente importante durante le festività natalizie, quando “gli acquirenti utilizzano il Web per capire quali regali comprare, scegliere i marchi e decidere dove effettuare un acquisto

Un’esperienza senza soluzione di continuità si applica anche ai venditori solo online con presenza su più canali, soprattutto quando si tratta di dispositivi mobili

Nell’era dell’immediatezza, anche un piccolo problema con l’esperienza mobile di un negozio può spegnere un potenziale acquirente. I consumatori, soprattutto quelli più giovani, sono sempre più legati ai loro telefoni cellulari e li usano per tutto, dalla navigazione all’acquisto online. I rivenditori devono assicurarsi che i loro siti Web siano completamente ottimizzati per i dispositivi mobili.

Le aziende dovrebbero concentrarsi sul rendere l’esperienza di acquisto online semplice e su misura per le esigenze del cliente.

Se i clienti vogliono acquistare e fare il checkout in pochi clic, devono essere in grado di farlo. Se vogliono impiegare 10 minuti e cercano un’esperienza anche visiva guardando video di prodotti e brand, devono essere in grado di fare anche quello in modo semplice Le soluzioni tecnologiche dovrebbero fornire ai clienti esattamente ciò che vogliono: ed è necessario che siano personalizzati, pertinenti e mirati

2. Spedizione e tracciamento

Gli acquirenti di oggi esigono un processo senza interruzioni non solo effettuando un ordine, ma ricevendolo in consegna. I clienti noteranno quando le loro opzioni di spedizione sono limitate o vaghe. La trasparenza è davvero la migliore politica per quanto riguarda la spedizione, e se lo dice anche Brad Stronger ex CTO di Swish.com,  potete crederci assolutamente.

“non dovete stupirvi se la gente comprerà in base alle spese di spedizione e non al prezzo del prodotto, e questo è davvero indicativo di come stanno pensando ora i consumatori”, continua Stronger. Se esamineranno il sito di un piccolo rivenditore per esempio con un prezzo inferiore ma non riceveranno una stima accurata per la spedizione; come alternativa avranno Amazon Prime, sanno che riceveranno in due giorni e anche precisamente il prezzo; dunque…SEI FUORI.

Molti commercianti online optano per offrire semplicemente tariffe di spedizione uniformi perché l’integrazione delle tariffe in tempo reale e per prodotto è troppo difficile.

Questo genera 2 conseguenza: costa loro denaro quando la spedizione è superiore alla tariffa forfettaria e un profitto quando non lo è, oppure i clienti semplicemente non comprano mai perché le tariffe di spedizione sono troppo alte.

Inoltre, i clienti richiedono anche l’accesso allo stato degli ordini e le notifiche di consegna, e alla maggior parte dei piccoli rivenditori di e-commerce manca il marchio l’imballaggio personalizzato e il tracciamento

Personalizzazione!! I rivenditori in abbonamento in più rapida crescita contrassegnano le loro semplici scatole marroni con loghi e altri servizi di messaggistica, così da distinguersi sul mercato. Non trascurare il design del pacchetto e poi è fondamentale investire, testare e ottimizzare il processo di spedizione che manterrà soddisfatti tuoi clienti per ogni ordine.”

3. Vendite internazionali

Sei pronto per varcare i confini?.

Molti piccoli rivenditori vendono online a livello nazionale ma hanno paura di espandersi a livello internazionale. Sapete per quale motivo bisognerebbe prendere coraggio e vendere nei mercati internazionali? perché gli acquirenti d’oltremare pagheranno generalmente di più per i prodotti soprattutto se si tratta di artigianato.

Con un po ‘di pianificazione, le vendite internazionali possono diventare un’importante fonte di entrate in breve tempo.

Si può iniziare vendendo un singolo oggetto su eBay. Poi perfezionare i paesi più interessati. In questo modo, avrai un’idea del processo e imparerai i dettagli di ciascun mercato, il tutto protetto dalle politiche dell’acquirente e del venditore di eBay. Una volta raggiunto un buon posizionamento e chiarito il targhet obiettivo, sarà il momento di aggiornare il sito Web e pianificare un lancio di marketing per ciascuna sede.

4. Pagamenti Problematici

Non è un segreto che le piccole imprese – che spesso dispongono di piccoli budget per la sicurezza – sono facili bersagli per i criminali informatici.

A volte gli hacker si rivolgono a piccoli commercianti perché non possono combatterli

Per combattere le frodi e altre problematiche di pagamento da piccolo rivenditore di e-commerce bisognerebbe perfezionare il sistema di pagamento, assicurandosi di accettare carte di credito in modo che le persone paghino immediatamente al momento dell’acquisto e siano chiari sui termini di pagamento.

L’autenticazione dei consumatori su piattaforme di pagamento affidabili come PayPal e Google Checkout possono prevenire le frodi, mettere troppi livelli di sicurezza tra i clienti e il loro acquisto potrebbe diventare un ostacolo per chi non vuole troppi vincoli.

Hai già un certificato SSL sul tuo sito web?  Serve a fare in modo che il tuo sito web crittografi il traffico e venga indicizzato da Google.

Una buona idea sarebbe quella di trovare un buon sistema di gestione di pagamenti attraverso un servizio di terze parti. Se l’azienda è nell’ordine di poche centinaia di vendite al mese forse non ne vale la pena altrimenti sarebbe un buon investimento

Ciao sono Carmine Rinaldi Laureato in “economia dell’azienda moderna” alla LUM Jean Monnet nel 2010. Il web è la mia grande passione e lo è anche tutto ciò che riguarda il web design e l’informazione. Ho gestito e scritto per blog di informazione generalista e ora sono Fondatore e amministratore Di Fircomp, agenzia che si occupa di web design e social marketing. Quando non sono immerso nei miei nuovi progetti digitali mi potete trovare immerso nella musica..la seconda mia grande passione

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